Inaugurato ad Agosto 2016, al termine di un imponente ristrutturazione dell’interno di palazzo Altoviti Sangalletti, uno dei principali obiettivi che Hotel Milu si pone è quello di offrire all’ospite un approccio iperlocale attraverso le conoscenze del suo staff, in gran parte nato e cresciuto a Firenze.
Ogni camera da letto è stata progettata con una distinta palette di colore e stile di tappezzeria, arredata con mobili, luci e pezzi dei migliori brand di design italiani, tra i quali Moroso, Rimadesio, Minotti, Desalto, MDF Italia, Molteni, Magis, Bonaldo e Gubi.
Le camere sono spaziose e dotate di aria condizionata e riscaldamento. Ogni camera è equipaggiata con una TV a schermo piatto, Wi-Fi gratuito, minibar ed una macchina del caffè Nespresso ed i nostri ospiti possono iniziare la giornata con una colazione a buffet servita nella terrazza all’ultimo piano o tra i tavolini della libreria, sorseggiando un thè e sfogliando uno dei tanti libri d’arte o riviste di design ed architettura.
In aggiunta, una grande varietà di trattamenti estetici e massaggi possono essere prenotati presso la SPA situata esattamente di fronte all’hotel, con la quale collaboriamo.
L’Hotel Milu fornisce un servizio concierge senza precedenti, disponibile 24 ore al giorno, per aiutarvi a pianificare la vostra visita a Firenze. Il nostro staff sarà più che felice di assistervi con consigli e prenotazioni prima e dopo il vostro arrivo, in modo da rendere il vostro soggiorno nella nostra amata città il migliore possibile.
La storia documentata di Palazzo Altoviti-Sangalletti inizia nel 1400. La proprietà, così come sorge oggi, ha un tempo ospitato numerose residenze private di famiglie aristocratiche e borghesi di Firenze, come gli Strozzi e i Minerbetti.
La struttura dell’edificio attuale fu alterata nel 1835 dallo stimato architetto e pittore Giovan Battista Silvestri, che unì l’adiacente Palazzo Gherardi-Uguccioni al Palazzo Altoviti-Sangalletti. Dall’esterno, i due edifici congiunti risultano identici. Entrambi condividono finestre ad arco simmetriche, finiture uniformi sulla facciata del pian terreno insieme a grandi lastre di pietra.
Il palazzo è famoso per avere ospitato il Gran Caffè Doney, ritrovo della bella società fiorentina dal periodo di Firenze capitale fino alla seconda guerra mondiale. Fu proprio in occasione dello spostamento del Caffè dalle Cascine alla sede di Via de’ Tornabuoni, che il palazzo venne restaurato dallo stesso Silvestri, creando il salone con le quattro colonne, che valsero al caffè il nome alternativo di “Caffè delle Colonne”.